I siciliani e la superstizione
Non ci credo, ma mi cautelo
Una signora della borghesia medio-alta di Palermo, superstiziosa fino al midollo, includeva tra gli agenti porta sfortuna le composizioni di fiori secchi.
Tornando a casa dopo la notte di Natale nella quale si era scambiata i regali tra parenti e amici, avendo ricevuto tra le altre cose anche una composizione di fiori secchi, non appena posteggiata l’automobile vicino ad un cassonetto della spazzatura, si premurò a buttarvela dentro.
Durante la notte il cassonetto prese fuoco e con esso anche l’automobile della signora; la quale più che dispiaciuta della perdita dell’auto fu sollevata per la verifica delle sue convinzioni.
La superstizione in Sicilia è molto diffusa. Ben pochi ammettono di essere superstiziosi, ma i maghi e le fattucchiere di varia natura fanno affari d’oro anche in periodi di crisi economica. Continue Reading