Molestie e violenza sulle donne

stai-lontanoLe donne si ribellano alla violenza. Era ora che si scoprissero gli altarini nascosti per anni da un velo di indifferenza. Il silenzio di tante donne è stato il vero complice di queste nefandezze. Paura, opportunismo, fatalismo… ogni silenzio ha avuto il suo perchè.

Un vero esercito di donne si è schierato contro squallidi personaggi che hanno approfittato del loro potere per assoggettarle ed umiliarle. L’onda di denuncia è partita dall’America e si è diffusa in molti altri paesi. In Italia ormai è un coro di donne che sono invecchiate portandosi nel cuore e nella mente il senso di nausea per quello che hanno dovuto subire. Chi ha dovuto sottostare e chi ha rinunciato per non sottostare, porta nell’anima una ferita diversa. Le prime forse rimorsi, le seconde forse rimpianti.

Le denuncie più numerose sono nel mondo dello spettacolo, ma anche il mondo del lavoro dipendente si sta svegliando e chissà quanti, diciamo signori, in questo momento si sentono a disagio aspettando che qualcuna più coraggiosa si faccia avanti e li incastri.

Qualche decennio fa la pacca sul sedere o il complimento sfacciato per strada era una consuetudine, e ribellarsi era inutile: spesso si faceva finta di niente o al massimo si rispondeva per le rime o con un sonoro ceffone. Adesso le cose sono cambiate. La legge oggi permette alle donne di denunciare quanto hanno subìto, anche se le molestie sono solamente verbali.

Prendiamo atto che l’unica arma che le donne hanno per difendersi dalle prevaricazione, molestie e violenze è la denuncia!

Denunciare presso le istituzioni e pubblicamente, senza paura di eventuali ritorsioni. E sopratutto occorre creare una solidarietà di genere che le renda forti nella società civile e quindi capaci di ottenere il diritto sacrosanto di essere rispettate!

Settembre: di Hermann Hesse

Triste il giardino: fresca
scende ai fiori La pioggia…
silenziosa trema
l’estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d’oro
giù dalla grande acacia…
Ride attonita e smorta
Pestate dentro il suo morente sogno;
s’attarda tra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude.

Ricette del pane duro: Involtini di spatola.

Se trovate del pesce spatola sfilettato compratene tre striscioline  a persona e preparate questo buonissimo piatto che prevede l’utilizzo del pane raffermo. Sul principio che in cucina nulla si butta ecco una ricetta semplice e gustosa.

Per 4 persone

  • Pesce spatola a filetti:  12 striscioline  (circa  700 grammi)
  • Pane raffermo : 200 gr
  • uova  – 1 intero
  • Formaggio grattato  (Caciocavallo o Pecorino) gr  70
  • Prezzemolo tritato: due cucchiai
  • Alloro : qualche foglia
  • Cipolla rossa tritata : due cucchiai

Esecuzione:

  • Mettete il pane  raffermo tagliato a pezzettini in una ciotola e ricopritelo con un pò d’ acqua,  appena si è  ammorbidito strizzatelobene ed aggiungete l’uovo intero , 70 gr di formaggio, un cucchiaio di cipolla tritata, un cucchiaio di prezzemolo. Impastate bene con le mani e controlalte che sia giusto di sale.
  • Lavate  bene il pesce ed asciugatelo –  battetelo leggetmente e  confezionate degli involtini con il ripieno  che avete già preparato: Non  dimenticate di salare leggermente il pesce. Man mano che  arrotolate gli involtini posizionateli in una pirofila e  ricopriteli con delle cucchiaiate della farcia che avrete messo da parte. In ultimo cospargete gli involtini con i restanti prezzemolo e cipolla .  Prima di infornare aggiungete qualche foglia di alloro. Il pesce cuoce in 20- 25 minuti con il forno a 180° . Prima di sfornare :  5 minuti di grill per renderli dorati e croccanti.

San Giuseppe : La festa del papà

San Giuseppe, padre putativo di Gesù bambino, si festeggia il 19 marzo e con lui si  festeggiano tutti i papà……Tutti abbiamo o abbiamo avuto un padre ed è giusto che  essi abbiano una festa che ci ricordi quanto sono o sono stati importanti per noi.

Con tutto il cuore……. auguri a tutti i papà del mondo! Ed è giusto rivolgere anche un messaggio di solidarietà ed affetto a tutti quei papà a cui divorzi o separazioni impediscono di essere vicini ai propri figli…….. a tempo pieno!

Papa Francesco:un angelo……..per noi?

A qualche ora dall’elezione di Papa Francesco nel cielo della Florida, sopra Palm Beach,  chi ha  guardato il cielo  ha potuto osservare un fenomeno che sembrava essere un segno divino: una splendida nuvola a forma di angelo…….resa ancora più incredibile  perchè tinta di rosa dalla luce del tramonto. Un segno di speranza per un futuro più roseo?

Un altro straordinario evento atmosferico contraddistinse, circa un mese fa, l’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI: Il fulmine che colpiva la cupola di San Pietro …..

Il cielo ci ha voluto comunicare qualcosa?

 

Curarsi con i cibi: Il miele

Il miele è un alimento molto  importante non solo perchè  è buono ma sopratutto per le sue proprietà benefiche. Essendo  questo “nettare divino”  attinto dalle api dal polline dei fiori….  di queste piante ne conserva intatte le proprietà terapeutiche.

Per esempio:  il miele di acacia  è un utile antiinfettivo, il miele di castagno protegge il sistema circolatorio ed il miele di fiori d’arancio ha un potere rilassante……..

Recentemente si è scoperto che il miele possiede anche sostanze ormonali che favoriscono la crescita, pertanto è utilissimo per i bambini  e ragazzi nell’età evolutiva. Inoltre ha buone proprietà sedative ed ansiolitiche: Una tazza di latte con miele di  fiori d’arancio favorisce  “dolcemente” il riposo notturno.

Il miele dovrebbe esere un alimento sempre presente nelle nostra alimentazione. Come usarlo?

– Su una fetta di pane o sui biscotti.

– Sciolto nel latte o nel te, avendo cura di non metterlo  in bevande troppo calde che ne degradano le sostanze bioattive.

– Come dolcificante al posto dello zucchero, con un grande risparmio calorico dato che di miele ne occorre  circa la metà.

– Sui formaggi stagionati di cui esalta il sapore.

Un cucchiaio di miele puro allevia il mal di gola, ed usato regolarmente, dato che contiene una miriade di sostanze nutritive e curative, è  capace di dare  salute e benessere.

Frasi per la festa del Papà da dedicare

FRASI DI AUGURI PER LA FESTA DEL PAPA’

In questo post alcune frasi per la festa del papà.

L’uomo più importante che abbia mai conosciuto in vita mia? Il mio papà! Tanti auguri!

Hai sempre saputo farmi sentire grande….. come solo i grandi sanno fare. Grazie papà.

Qualche volta severo,quasi sempre dolce…. la mamma ha scelto bene! Ti voglio bene papà, tanti auguri!

Mi svegli ogni mattina e  mi accompagni nel mio cammino. Grazie papà!

Al mio papà che mi  insegna a vivere e che mi lascia anche a sbagliare.

Nonostante gli anni……io rimango la tua piccola e tu per sempre… Papà!

Grazie papà per tutte le belle favole che mi racconti prima di dormire….

Auguri al mio papà .. ogni istante accanto a me!

Di papà uno solo ne ho….gli voglio  tanto bene e il buono sempre farò.

Papà non è un sogno, io sono grande  ma di te ho sempre bisogno!

Una guida sicura, una parola di conforto …sempre! Auguri Papà.

Non siamo ricchi…… ma io ho un tesoro grande che durerà per tutta la vita: Te ! Auguri papà.

Grazie per avermi insegnato a stare al mondo, ad amare, a lottare… ed anche a chiedere scusa. Auguri Papà.

Al mio caro papà, un dono speciale per la tua festa.

Finalmente anch’io conosco la gioia di sentirmi chiamare papà.  Buona festa anche a Te.

Quand’ero piccolina ti vedevo come l’uomo più bello, più buono… il più “speciale”, ora che sono cresciuta so anche che sei unico  ……. il papà più caro di questo mondo. Ti voglio bene. Auguri.

Non potrò mai fare abbastanza per ricompensarti dell’amore che mi hai dato……grazie Papa: Tanti auguri.

Sono tanto orgoglioso di te, papà!  Sei il migliore!  Ed un giorno spero di diventare come te. Auguri<

Sono tanto orgoglioso di te,  papà! Sei il migliore!  Ed un giorno spero di trovare un padre per i miei figli  speciale come te!  Auguri

Auguri papà.  Scusami se sono  monello e  qualche volta ti faccio arrabbiare  però ti prego  accetta i miei sinceri auguri  per la tua festa ed il regalo che ho comprato con la mia paghetta ……..

Ricetta per preparare il “salmoriglio”

Come fare un ottimo salmoriglio?

l salmoriglio è una salsina semplice ma insostituibile quando si mangia la carne o il pesce arrosto, ma qual’ è il segreto perchè sia sempre perfetta?: Le proporzioni dei vari ingredienti!

Ingredienti e dosi:

-aglio: uno spicchio intero sbucciato
-olio extra vergine di oliva: 6 cucchiai
-succo di limone: due cucchiai
-origano: mezzo cucchiaino
-prezzemolo tritato: un cucchiaio colmo
-sale: quanto basta
-pepe: se piace

Esecuzione:

In una ciotola versare l’olio extra vergine di oliva e rimescolare  con un cucchiaio di legno fino  a quando si rapprende leggermente, unire l’aglio intero ed il succo di limone sempre rimescolando  ed infine aggiungere il sale ed il pepe. Lasciare riposare un pò. Qualche minuto prima di usare la salsina come condimento su carni o pesci grigliati (ma anche su tartine ed uova sode o ancora su verdure grigliate e patate bollite….) togliete l’aglio ed  infine aggiungere il prezzemolo e l’origano.

Io il salmoriglio lo metto anche su delle semplici fette di pane  leggermente  tostato ……è buonissimo!

salmoriglio

salmoriglio

Curarsi con i cibi: Il mal di gola

Il mal di gola è un tipico male di stagione per cui è importante  la prevenzione. Evitare pertanto locali chiusi ed affollati, posti surriscaldati ed  in cui si fuma. E’ più facile prendre il mal di gola in queste condizioni poco salutari ….che esporsi al freddo andando in alta montagna.

I cibi da prediligere per evitare il mal di gola  sono tutti quelli che contengono sostanze antibiotiche e più precisamente: l’aglio, la cipolla, i porri, gli agrumi, le ciliegie, l’ananas.

Mentre vanno evitati i cibi elaborati e la cioccolata.

Una volta arrivato il mal di gola….. si può curare con dei rimedi naturali:

– Gargarismi con un infuso di timo, salvia e  calendula. In un litro d’acqua bollente versare 5 gr ammi  di foglie e fiori di ciascuna pianta e lasciare in infusione almeno 5 minuti. Filtrare e  usare come colluttorio durante la giornata.

– Cataplasma  tiepido di porri cotti e ben strizzati da mettere in mezzo ad una garza e da poggiare sulla gola per 10 minuti.

– Cataplasma di cavolo: Prendere una foglia ben lavata ed asciugata di cavolo cappuccio, stirarla con il ferro da stiro ed applicarla calda, ma non troppo,  sulla gola.

– Poggiare delle foglie di edera sulla gola e coprire con un fasciacollo: tenere anche per tutta la notte.

Curarsi con i cibi: La cistite

La cistite è un disturbo molto frequente  e fastidioso che interessa la vescica e spesso quasi tutto l’albero urinario. Si presenta con la necessità di urinare spesso e con bruciore…. a volte insopportabile.

Anche in questo caso può essere molto utile una corretta alimentazione :

Cibi da prediligere: In assoluto è il mirtillo. Infatti molti studi hanno dimostrato che il mirtillo impedisce ai batteri di infettare le cellule della mucosa  vescicale. Utili gli integratori dato che il mirtillo  è un frutto  difficile da trovare.

Cibi da limitare: Carni rosse, insaccati, cibi speziati, arrosti elaborati, panna, strutto, margarine idrogenate.

Consigli: E’ utile il
- decotto di gramigna ed uva ursina, con aggiunta di infuso di salvia, timo, malva:In due litri  d’acqua bollire per dieci minuti-  5 grammi di radici di gramigna –  5 grammi di foglie di uva ursina. Spegnere il fuoco e mettere in infusione per 10 minuti –  10 grammi di salvia- 10 grammi di timo – 10 grammi di malva. Filtrare e bere nell’arco della giornata.
-decotto di erica, altea, malva: Bollite  per 20 minuti  in due litri d’acqua – 10 grammi di fiori di erica –  10 grammi di foglie di altea – 10 grammi di radici di malva, filtrare e bere durante la giornata.