Bunga bunga in salsa ministeriale
Ruby è stata un vero fiume in piena ed il cavaliere con l’approssimarsi della data del processo comincia a manifestare qualche preoccupazione. Se le accuse che ai bunga bunga avessero partecipato finanche 2 ministre fosse venuta da qualche giornale ostile, avrebbe potuto imprecare a complotti manovrati dai soliti comunisti. Ma purtroppo non è così. In questo caso le accuse vengono da una fonte insospettabile, addirittura dalla nipote di Mubarak, il presidente egiziano deposto in questi giorni e già grande amico del cavaliere.
Ruby avrebbe raccontato che una volta avrebbe incontrato ad un bunga bunga niente meno che 2 ministre.
“Pensate che Ruby avrebbe raccontato ai pm di aver visto a casa mia Belen, la Carfagna e la Gelmini che ballavano nude. Ora, vi pare possibile? Oltretutto la Gelmini in quel periodo era incinta, aveva un pancione così!”
Il pubblico a cui sottopone questa tesi difensiva, le deputate del Pdl, è di quelli che sogliono annuire, adeguandosi anche quando non capisce.
Tutti abbiamo ormai chiaro che Berlusconi è un’anima bella, uno che non saprebbe mentire neppure davanti all’evidenza e per questo gli crediamo. Potrebbe essere diversamente dal momento che mezza Camera dei deputati gli ha dato credito quando ha sostenuto di essere sincero sostenendo di credere davvero che Ruby fosse nipote di Mubarak?
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