Cogli l’attimo
Orazio ci invita a vivere il presente e non pensare al futuro? Sembrerebbe in contraddizione con l’altro suo celebre aforisma che recita presso a poco se brucia la parete del vicino è anche affar tuo.Come sempre due sole parole estratte da un intero periodo possono dar luogo alle interpretazioni più svariate. Quando addirittura c’è di mezzo anche la traduzione da una lingua ad un’altra, come nel caso, le possibilità di equivoco aumentano ancora di più. La frase completa è Carpe diem quam minimum credula postero. Tradotta letteralmente significa: Vivi il presente non pensando al futuro o anche Vivi il presente confidando il meno possibile nel domani. Opportunismo quindi e gaudente edonismo? La frase interpretata nel contesto del razionalismo di Orazio secondo il quale il futuro non ci appartiene e quindi non possiamo determinarlo mentre possiamo intervenire e determinare il presente assume ancora un significato diverso. L’invito a vivere il giorno può essere uno stimolo ad agire con impegno forte e consapevole.