Solo a parole […] i vecchi invocano la morte, deprecando l’età avanzata e la lunghezza della vita: se la morte si presenta da vicino, nessuno vuole morire, e la vecchiaia per loro non è più un peso. (Euripide)

Chi deve morire è già morto. E un morto non è più niente. (Euripide)

Gli uomini che sono morti li aspettano cose che non sperano né immaginano. (frammento 27) (Eraclito)

Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo. (frammento 21) (Eraclito)

Una volta nati vogliono vivere e avere il destino di morte, e lasciano figli che generino destini di morte. (frammento 20) (Eraclito)

Al termine di tutto, nonostante tutto, vi è la morte. Lo sappiamo, e sappiamo anche che, con essa, tutto finisce.[…]Cionondimeno, questi spiriti ne traggono la loro forza e la loro giustificazione. Il nostro destino sta di fronte a noi. (Camus)

La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo. (Camus)

Il senso d’impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile. […] Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono così due morti, e la prima è peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, la legge del taglione appare ancora come una legge di civiltà. Non ha mai preteso che si dovessero cavare entrambi gli occhi a chi aveva reso cieco di un occhio il proprio fratello. (Camus)

Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo. (Cechov)

Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane. (Cechov)

Se avete paura della solitudine, non sposatevi. (Cechov)

Per me, un matrimonio felice è l’unione di un uomo sordo con una donna cieca. (Cechov)

La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata. (Cechov)

La capacità di credere in qualcosa è una facoltà dello spirito. Gli animali non la possiedono, i selvaggi e gli uomini poco evoluti hanno la paura e i dubbi. Essa è accessibile solo agli organismi superiori. (Cechov)

I pregiudizi e tutte le brutture della vita sono utili, perché col tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in humus. (Cechov)

Fu festeggiato l’anniversario di un uomo molto modesto. E soltanto alla fine del pranzo ci si accorse che qualcuno non era stato invitato: il festeggiato. (Cechov)

Una donna può esser amica di un uomo solamente in questa progressione: dapprima conoscente, poi amante e infine amica. (Cechov)

Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è una verità. (Cechov)

Non permettere alla lingua di oltrepassare il pensiero. (Cechov)

Meglio perire per mano degli stupidi che averne gli elogi. (Cechov)

Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo. (Cechov)

Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire. (Cechov)

Forse solo in paradiso l’umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d’avvenire. (Cechov)

I solitari leggono molto, ma parlano poco e poco sentono dire: la vita per loro è misteriosa. Sono mistici e spesso vedono il diavolo dove non è. (Cechov)

L’onore non si può togliere, si può solo perdere. (Cechov)

Qualsiasi idiota può superare una crisi; è il quotidiano che ti logora. (Cechov)

I dottori sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono. (Cechov)

L’arco ha dunque per nome vita e per opera morte. (frammento 48) (Eraclito)

Immortali mortali, mortali immortali, viventi la loro morte e morienti la loro vita. (frammento 62) (Eraclito)

L’onore non si può togliere, si può solo perdere. (Cechov)

La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa. (Cechov)

L’intelligente ama istruirsi, lo stupido istruire. (Cechov)

L’università sviluppa tutte le doti, compresa la stupidità. (Cechov)

Più l’uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo. (Cechov)

La vera Felicità è impossibile senza la Solitudine. Probabilmente l’angelo caduto tradì Dio perché desiderava la Solitudine, che gli angeli non conoscono. (Cechov)

La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l’altra. Anton Cechov

L’onore non si può togliere, si può solo perdere. Anton Cechov

Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è una verità. Anton Cechov

Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra quale dovrebbe essere l’uomo. Anton Cechov

Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca. Anton Cechov

Se temete la solitudine non sposatevi. Anton Cechov

La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.. Anton Cechov

Perfino essere malato è piacevole quando sai che ci sono persone che aspettano la tua guarigione come una festa. Anton Cechov