Giustizia: la riforma che non si farà mai

I sondaggi dicono che il problema della giustizia è tra gli ultimi ai quali i cittadini sono interessati e tuttavia il Governo con la solita grancassa ne annuncia una riforma addirittura epocale.
Noi siamo più che convinti che la giustizia vada riformata, abbreviando il tempo dei processi, con l’introduzione nella procedura delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie come anche derubricando da reato penale, trasformandolo in semplice reato amministrativo, l’abbandono di un vecchio frigorifero sul ciglio della strada.
Vogliamo andare però al cuore del problema: perché tante inefficienze facilmente risolvibili vengono lasciate a marcire? Come sempre va cercato chi ne trae vantaggio. In questo caso il vantaggio è degli avvocati, i quali sono una categoria molto intraprendente e siedono numerosi nel Parlamento nazionale, nei Consigli regionali, provinciali e comunali impegnandosi strenuamente, più che a operare nell’interesse dei cittadini, a salvaguardare la possibilità di avere molti clienti e magari di crearne di nuovi.

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