Bocchino, la Carfagna e la politica a due piazze
Svelato, finalmente un altro mistero, la marea di voti di preferenza avuti da Mara Carfagna nelle recenti elezioni regionali della Campania. Quel risultato portò Berlusconi a dire della sua pupilla “Mara è una donna con le palle”. Le palle a cui si riferiva Berlusconi, secondo una recente confessione della signora Bocchino, la moglie del numero due di Futuro e libertà non erano tanto di Mara quanto di suo marito Italo. Sarebbe stato appunto lui a mettere in moto le sue clientele per ricoprire di voti la bella ministra delle Pari opportunità.
Ha fatto tutto ciò gratis, per commilitanza di partito? Sembra proprio di no. Tra i due ci sarebbe stata una tresca della quale noi, che non siamo gossippari, non eravamo a conoscenza, ma della quale avremmo dovuto intuiure l’esistenza, quando con la grazia che la distingue, Alessandra Mussolini la denunciò senza troppi giri di parole.
Alessandra Mussolini è donna che di politica si intende ed è sempre bene informata sui passaggi da un partito all’altro dipendenti dalla composizione e dalla scomposizione di sodalizi amorosi. Riconosciamo la nostra imperdonabile leggerezza ed andiamo avanti.
I retroscena di questa vicenda che non lasciano capirre con la necessaria chiarezza il ruolo effettivo di ciascuno dei protagonisti avrebbero potuto indurci a titolare l’articolo, in alternativa alla scelta fatta, “La Carfagna del Bocchino” o anche “Il Bocchino della Carfagna”.
Per chiudere un cattivo pensiero. Cosa ha mosso la moglie tradita a vuotare il sacco? Può avere contribuito la recente scelta politica del marito che le ha visto andare in fumo dei lucrosi contratti con la RAI? E’ una presa di distanza dal focoso Italo?
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