Il Gallo Belotti, nuova stella emergente del calcio italiano
Ogni volta che Andrea Belotti, il nuovo giovanissimo attaccante del Palermo, segna, ha abituato i suoi tifosi a un’esultanza davvero singolare. Belotti corre per il campo imitando un gallo, tirando fuori la lingua con una smorfia e mettendosi addosso una cresta con le dita della mano destra.
Il ragazzo Belotti ha dichiarato che il gallo è il suo animale preferito, da quando prima di diventare un calciatore professionista aiutava la zia in un’azienda agricola nel bergamasco, ed osservava ammirato i tanti galli che vi bazzicavano dentro.
I numeri di questo ragazzo sono fuori dalla norma. La classe straordinaria delle sue giocate e dei suoi gol, la sua grinta, la sua forza fisica e l’umiltà del suo carattere, apparentemente da ragazzo normale non affetto da narcisismo come altri suoi colleghi fuoriclasse, sono i segnali che una nuova stella sta nascendo nel panorama del calcio italiano. Speriamo bene.
Questo sito che si chiama Gallito, perché condividiamo l’ammirazione che Belotti ha per i rumorosi e tronfi galletti che strillano con forza e regolarità in un modo non troppo differente da noi esseri umani che invece strilliamo opinioni, non poteva che dedicare uno spazio al giovane calciatore rosanero.
Ieri, contro il Novara, Belotti ha segnato, o ha cantato, due volte con classe e potenza. Auguriamo a lui e ai tifosi del Palermo che sta cercando di tornare in serie A, tanti altri canti del gallo Belotti nei prossimi mesi. Se tutto va come deve andare il gallo Belotti, ora nazionale under 21 e pupillo del mister Di Biagio, tra non molto canterà anche in nazionale maggiore su palcoscenici importanti.
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