Un amore semplice espresso in versi
Tra le migliaia di poesie scritte per cantare l’amore per la propria madre ve ne proponiamo soltanto alcune. Troverete quella di Dante Alighieri che tra le madri sceglie la madre del Creatore e tante altre di autori famosi e meno famosi. Tutte ispirate da eguale sentimento.
E lei, la madre dalle brune chiome,
riposerà così, sul nudo cuore,
il suo vecchio figliolo:
ed io sarò per poco ancora
– un solo attimo forse, dell?eternità-
il fanciullo che fui.
Piero Maestri
Più le voglio bene più aumentano i suoi nomi.
Così diventa mamma e mammina, mame e mamele
e ai confini fra lo yiddish e il polacco,
maminka e mameshi e poi
matka,matusia,matuska,mamusia,mamunin.
Melena Janeczek
La mamma è come un?albero grande,
che tutti i suoi frutti ci dà;
per quanti gliene domandi,
sempre uno ne troverà.
Ti dà il frutto il fiore la foglia:
per te di tutto si spoglia:
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande
Francesco Pastonchi
Di parole ho la testa piena
Con dentro?la luna? e la ?balena?.
C?e qualche parola un po? bisbetica:
?peronospora?,?aritmetica?.
Ma le più belle le ho nel cuore,
le sento battere: ?mamma?,?amore?.
Gianni Rodari
Anche tu, madre, leggi questi versi
Per amore di te mai giammai persi,
e udir potrai per una volta ancora
i piedini echeggiare come allora.
Robert Louis Stevenson
Son più di trent?anni
e, di queste ore,
mamma, tu con dolor mi hai partorito;
ed il mio nuovo, piccolo vagito
t?addolorava più del tuo dolore.
Giovanni Pascoli
Merende di pane e cioccolato,
canzoni della mamma,
lezioni che mi faceva ripassare la mattina,
ore passate a guardarla cucinare,
infanzia , piccole paci, piccole gioie,
dolci di mamma, sorriso di mamma
Albert Cohen
Stella stellina, la notte si avvicina,
la luna è d?argento
rumori più non sento.
La mucca col vitello,
la pecora e l?agnello,
la gatta e il suo micino,
la chioccia col pulcino,
il bimbo e la sua mamma,
tutti fan la nanna.
Ninnananna popolare
Signuruzzu faciti bon tempo
Accussì abbusca i sordi u papà
Cu li sordi accattami lu sceccu
Ci mittemu a cavaddru a mamà
Adagio Sicilano che dice:
Signore fate che non piova
Così papà potrà lavorare e
guadagnare i soldi per comprare un asinello
e sull?asinello la mamma potrà camminare senza stancarsi
Quando mi sveglio
ogni mattina
sai tu chi vedo?
La mia mammina.
china, ridente
sopra il lettino
dice: “C’è ancora
il mio bambino?
Non t’han rapito
i sogni d’oro?
Resta alla mamma
il suo tesoro?
Rido, io allora
dico: “Si, si
sempre con mamma
io resto qui!”